I medici utilizzano il nebivololo per regolare l’ipertensione arteriosa non causata organicamente. Nei pazienti di età superiore ai 70 anni, il nebivololo può essere utilizzato anche per trattare la debolezza cronica stabile del cuore. Le compresse contengono il principio attivo nebivololo, che regola i battiti del cuore e dilata i vasi sanguigni. Terapia significa assumere il farmaco ogni giorno. Deve essere somministrato molto regolarmente per abbassare efficacemente la pressione sanguigna.
Modalità d’azione del principio attivo nebivololo
In condizioni di stress, l’organismo ha un maggiore bisogno di ossigeno e di nutrienti, perché gli organi e i tessuti devono essere riforniti in modo ottimale durante lo stress. A tal fine, l’organismo rilascia nel sangue ormoni dello stress, come l’adrenalina. Inoltre, alcuni organi ricevono sostanze messaggere direttamente attraverso le vie nervose, come ad esempio la noradrenalina. Questo aumenta le prestazioni. Per ricevere più ossigeno, le vie aeree si allargano per consentire ai polmoni di assorbirlo. Il battito cardiaco accelera perché l’ossigeno e le sostanze nutritive devono essere trasportate rapidamente attraverso il corpo. A sua volta, la digestione rallenta per fornire energia ai processi essenziali. Inoltre, aumenta l’afflusso di sangue ai muscoli e agli organi interni. Al contrario, il flusso sanguigno alle estremità e alla superficie della pelle è ridotto.
Una persona che soffre di ipertensione arteriosa ha già attivato questo sistema in condizioni normali, il che comporta una sollecitazione inutile e permanente dei vasi e del cuore. Il nebivololo è un beta-bloccante. Agisce bloccando i siti di aggancio della noradrenalina e dell’adrenalina (i cosiddetti beta-adrenocettori). Ciò significa che i neurotrasmettitori non possono agganciarsi e non hanno alcun effetto.
Il nebivololo è un beta-bloccante più recente che agisce specificamente sul cuore, dove il battito cardiaco può essere ridotto a un livello normale. Il nevivololo ha l’ulteriore caratteristica di dilatare i vasi sanguigni, abbassando la pressione arteriosa. Di conseguenza, la portata del sangue nei vasi grandi e piccoli migliora. Dopo l’assunzione orale, il nebivololo viene assorbito nel sangue attraverso l’intestino. Il fegato si occupa della metabolizzazione del principio attivo.
Il farmaco utilizza il principio attivo nebivololo. Appartiene al gruppo di farmaci chiamati beta-bloccanti selettivi. Quando il principio attivo viene scomposto, inibisce la produzione dell’ormone renina. Questo restringe i vasi sanguigni, mantenendoli dilatati più a lungo.
